La presidente Zappon: “Campionato falsato da episodi che lasciano l’amaro in bocca"
Una telefonata della dirigenza della Plavan Robbio Pavia a due ore dall'inizio dell’incontro informava la Carraro Breganze che non avrebbe onorato come previsto. Così alla formazione allenata da Zanetti non è rimasto che fare una partitella di allenamento per tenere su il ritmo della squadra.
E, dopo le rimostranze sugli arbitraggi, la presidente Antonella Zappon si è ancora una volta scatenata. “La colpa di quello che è avvenuto è della Federazione in quanto ha accettato a suo tempo l’iscrizione di società che alla fine si sono dimostrate non idonee. Si parla tanto di Serie A d’elitè ma se questa Federazione non è in grado di garantire un campionato regolare non si capisce perché voglia portare avanti un progetto tanto ambizioso”.
Certamente la partita con il Plavan non era importante per la classifica: la Carraro Breganze è attestata al centro mentre le lombarde sono retrocesse da tempo ma, per lo sviluppo globale della società, era molto importante scendere in campo in quanto alle spalle della prima squadra c'è un settore giovanile di grande respiro. Inoltre da segnalare, che giocatrici quali Gloria Prando non hanno potuto mettersi in ulteriore luce per presentarsi al meglio al prossimo raduno della nazionale.
Adesso la squadra si allenerà a dovere per il derby con la Thienese che per tutto l’ambiente vale una stagione. Oppure poteva esserlo per la Carraro che ha avuto un girone di ritorno altalenante mentre le cugine sono ancora in lotta per quel sesto posto utile, che permetterebbe loro di andare ai play off.
Ufficio Stampa A.S.D. Futsal Breganze 2011