Il tecnico biancorosso: "Non affrontiamo il Kick Off per fare da vittima sacrificale". Poi una "strigliata" alla squadra: "Le ragazze ancora devono calarsi nella dimensione della serie A Elite"

 

Torna a viaggiare la Carraro Breganze dopo ben tre sfide giocate dinnanzi al pubblico amico, che però di fatto hanno portato in dote solo tre piccoli punticini. Le biancorosse se la vedranno nel prossimo fine settimana contro la corazzata Kick Off Milano, autentica forza del girone, costruita nel corso degli anni per primeggiare sul massimo palcoscenico italiano ed irrobustitasi quest'estate con l'arrivo tra i pali della Ribeiro, ex Sinnai. Una sfida quindi che sulla carta non lascia molto spazio alla fantasia e neppure ai più rosei sogni in casa berica, incappata anche domenica scorsa in un secondo tempo da dimenticare contro la capolista Ternana. Sciocchezze che costano decisamente caro in campionato dove nessuna compagine regala nulla e dove la qualità dei singoli interpreti fa la differenza rispetto anche al più collaudato collettivo. Tanto lavoro dunque, ma anche finalmente una lieta notizia, con l'arrivo del transfert per Vanessa Demori, gradito ritorno in biancorosso dopo tre anni passati nella sua Maringà. Un primo tassello per rinforzare la rosa a disposizione di mister Zanetti che comunque avvisa: "Non andiamo a Milano per fare la vittima sacrificale. Certo, sappiamo che partiamo con lo sfavore del pronostico e la classifica parla chiaro. Però il mio intento è quello di continuare a lavorare sodo nel corso della settimana, anche a livello psicologico perché molte delle mie ragazze non hanno ancora ben inteso che tipo di campionato stiamo affrontando e soprattutto come deve essere affrontato". Parole che suonano come un invito a fare quadrato e dare oggi a maggior ragione quel qualcosa in più per recuperare lo svantaggio accumulato nei primi due mesi regular season.

Ufficio Stampa Futsal Breganze