Continua la settimana di preparazione all'esordio del Breganze di mister Zanetti in campionato: domenica le biancorosse affronteranno al Palazzetto dello Sport di Sarcedo la Lazio. Ma, oltre alla prima squadra, il Futsal Breganze lavora anche con le giovani e presto verrà il momento della prima partita in assoluto della nuova Juniores allenata da Stefano Storti. A parlarci del progetto è Gianni Pauletto, responsabile della squadra. 

La squadra è composta da: 

  1. Yahaira Dalla Pellegrina (2000)
  2. Chiara Ambrosioni (2000)
  3. Alice Marcon (2000)
  4. Roberta Corradin (1999)
  5. Francesca Ambrosioni (2001)
  6. Sara Meg Martini (2002)
  7. Noemi Pauletto (2000)
  8. Elisa Dal Dosso (1999)
  9. Elena Pauletto (2000)
  10. Elisabetta Dal Pozzolo (2000)
  11. Saglimbeni Chiara (1999)
  12. Veronica Scanferla (2003)

 

Gianni, raccontaci un pò di questa nuova squadra che affronterà per la prima volta il campionato regionale Juniores di Calcio a 5 femminile...

Quest'anno abbiamo deciso di iscrivere la nostra squadra di giovani al campionato regionale Juniores, fino all'anno scorso, invece, facevamo un torneo amatoriale. Otto su dodici sono ragazze che facevano già parte del gruppo nella scorsa stagione, due sono rientrate da prestiti e due che arrivano dal calcio a 11, per cui è la prima esperienza nel calcio a 5. Sono un gran bel gruppo e credo faremo un buon campionato: sono ragazze brave che si stanno impegnando nell'imparare e nell'apprendere. 

Che campionato sarà? 

Stiamo aspettando il comunicato dall FIGC: inizialmente dovevamo essere sei squadre. Oltre a noi ci sono Dueville, Futsal Giorgione, Real Fenice, Real Grisignano e Città di Thiene, che però si è ritirato. Quindi le formazioni sono diventate cinque e il calendario deve ancora uscire, sia del Campionato che della Coppa, perché presumo debbano rifare il tutto. Ma verso fine ottobre dovremmo partire. 

Quante volte si allenano le ragazze alla settimana? 

Due e sempre a Breganze: uno il martedì allo Scotton di due ore e uno il giovedì all'Oratorio di Breganze di un'ora e mezza. Poi la partita noi la giochiamo il sabato sera alle 20.30, sempre all'Oratorio. Fuori casa invece in base alle esigenze delle varie società. 

Qual è il vostro obiettivo? 

Partiamo dal presupposto che per noi è un campionato nuovo, non abbiamo mai fatto la Juniores. Di conseguenza sì, guardiamo il risultato, ma prima di tutto ci interessa il gioco: vogliamo che le ragazze capiscano e imparino. Ovviamente, però, per le ragazze avere una Serie A è uno stimolo in più: magari un allenamento con la prima squadra ci scappa, per qualsiasi motivo. E speriamo che qualcuna di loro possa fare il salto e arrivare a far parte della rosa della Serie A. 

A livello di risultati concreti di questa squadra, cosa ci si può aspettare? 

Nel girone c'è il Dueville, che fino allo scorso anno si chiamava Dream Five, che a livello giovanile lavora davvero bene, forse è la più forte. Ma non solo: anche le altre sono squadre di alto livello, ma credo che noi potremo dire la nostra. Questa squadra la stagione scorsa sembrava non dovesse nemmeno partire, poi siamo riusciti a piazzarci al terzo posto in campionato e abbiamo vinto la Spring Cup.