La delusione per una sconfitta che brucia, e parecchio, rimane forte. Ma voltare pagina e provare a crederci fino alla fine, fino a quando la matematica non dirà che il Breganze è fuori dai play off è d'obbligo. Oggi quindi è tempo di raccogliere la concentrazione e fissare il prossimo obiettivo: la vittoria contro il Pescara. Domani infatti le ragazze di mister Zanetti scenderanno fino in Abruzzo, dove al PalaRigopiano alle 17 affronteranno il Pescara, seconda della classe, ma largamente rimaneggiato e ridimensionato che domani sarà anche orfano di Bertè (squalificata).
Ad aiutarci a fare il punto della situazione in vista del match di domani è Stefano Sbabo, direttore sportivo biancorosso: “Sicuramente è stata una bella batosta perdere, e per di più in casa, contro un avversario diretto come il Real Statte. Siamo ancora scossi e siamo consapevoli che l'obiettivo play off ora è davvero risicato, ma abbiamo cercato di fare comunque una buona settimana e di prepararci al meglio per vincere le ultime due partite che ci rimangono e poi sperare che gli altri ci diano una mano, anche se è difficile. Inutile nascondersi, l'umore non è alto come la settimana scorsa, come è logico che sia”. Ma domani i tre punti sono l'unico obiettivo del Breganze per domani. Tre punti che permetterebbero alle biancorosse di agganciare la Lazio, che ieri ha perso con la Ternana (9-4) nell'anticipo della 32° giornata. Di fronte la squadra di Zanetti troverà il Pescara, che occupa ancora la seconda posizione in classifica, ma che sta affrontando una situazione societaria complicata e lo deve fare con un organico ridotto al minimo. “È una situazione molto pesante quella a cui devono far fronte”, ha continuato Stefano Sbabo, “Domani in più mancherà anche Bertè, che sconta un turno di squalifica. Io credo che sia una partita che possiamo perdere solo noi: una partita così si può solo che vincere perché giochiamo contro una formazione che non è più la stessa e non ha senso dire che è la seconda forza del campionato, perché non è così dopo le varie vicissitudini. Ammiro e rispetto davvero le ragazze che sono rimaste e che continuano fino in fondo ad onorare il loro lavoro e la loro professionalità, ma il Pescara ad oggi è una squadra da battere”.
Per il futuro, l'abbiamo già detto, la strada verso i play off si fa sempre più difficile, ma il Breganze non ha nessuna intenzione di mollare: “Ora il nostro destino non è più in mano nostra”, ha commentato Sbabo, “ma noi comunque vogliamo finire il nostro campionato con due vittorie. In qualsiasi caso chiudere a 46 è un buon punteggio anche se rimanere fuori dai play off, dopo aver fallito la qualificazione alla Coppa Italia, dispiacerebbe parecchio davvero”.