Joseane Pinto Dias ha detto ancora sì: per la terza stagione consecutiva farà parte del Futsal Breganze. Classe 1985, la laterale brasiliana nell’annata appena conclusasi è stata la migliore realizzatrice biancorossa, assieme a Lisiane Buzignano con 19 reti realizzate. Dopo Bianca Castagnaro, quindi, mister Zanetti si assicura le prestazioni di un’altra giocatrice di grandissima qualità. A lei la parola: un’attenta analisi della stagione appena conclusasi, il perché della sua scelta e i suoi obiettivi per la prossima stagione.
Pinto, partendo dalla stagione appena conclusa, che giudizio ne dai?
Sicuramente non può essere stata una stagione del tutto positiva per noi: non abbiamo centrato i nostri obiettivi, che erano playoff e Final Eight di Coppa Italia. È stata una grande delusione, soprattutto perché siamo state lì ad un passo. Soprattutto all’andata abbiamo perso qualche partita di troppo che poi al ritorno abbiamo anche vinto: la squadra era nuova e nel girone d’andata, purtroppo, ci abbiamo messo troppo tempo a trovare la giusta amalgama. Poi ci è mancata anche Bianca, nonostante Francesca Fincato abbia fatto benissimo. Insomma, credo siano stati una serie di fattori e questo campionato non ti permette di sbagliare: dopo una prima parte di stagione era difficile tornare in corsa. E questa credo sia stata la cosa più positiva, abbiamo sfiorato una rimonta incredibile e ce la siamo giocata fino alla fine: di sicuro non è tutto da buttare, anzi.
Hai deciso, per la terza stagione consecutiva, di sposare il progetto del Breganze: cosa ti ha spinto a farlo?
Ormai sono due anni che sono qui a Breganze e mi sono sempre trovata benissimo. Con la società, i tifosi, mi sono sentita quasi a casa grazie all’ambiente familiare che c’è qui. Oltre al calcio c’è di più e questo mi ha fatto decidere di rimanere qui.
Castagnaro e Pinto Dias sono i primi nomi per il Breganze 2018/2019: cosa ti aspetti dal prossimo anno?
Penso che a livello societario, di squadra, l’obiettivo sarà quello di raggiungere i playoff e le Final Eight di Coppa Italia. Anche se credo che la prossima stagione sarà ancora più dura, ma noi dobbiamo farci trovare pronte.
E a livello personale?
Vista la mia età, penso che il 2018/2019 potrebbe anche essere il mio ultimo anno da giocatrice, forse ne farò un altro. Per questo vorrei riuscire a migliorarmi ancora e poter dare il massimo alla mia squadra a questi livelli.
Cosa farai quest’estate?
A inizio giugno torno in Brasile dove mi riposerò, starò con la mia famiglia, pur continuando ad allenarmi per farmi trovare pronta al mio ritorno. Da lì guarderò anche i Mondiali, che in Brasile hanno sempre un sapore speciale.
Hai qualcosa da dire ai tifosi del Breganze?
Vorrei ringraziarli: quest’anno al Palazzetto di Sarcedo si è creato qualcosa di veramente bello. C’era un ambiente speciale, abbiamo avuto un seguito maggiore rispetto alla stagione precedente. Spero di ritrovarli tutti a settembre, magari anche qualcuno in più: mi piacerebbe vedere ancora più gente, anche perché credo che potremo dargli delle belle soddisfazioni.