Buonissime notizie per mister Luigi Zanetti: il ds Stefano Sbabo ha messo a segno un altro importantissimo colpo di mercato. A Breganze arriva anche Federica Marino, laterale offensivo classe 1993 di ottima prospettiva. Grande tecnica individuale, buon dribbling e propensione a tirare in porta sono alcune delle caratteristiche che fanno di Marino un acquisto di alto valore per la rosa biancorossa. La giocatrice calabrese arriva da una stagione burrascosa, prima con il Locri (che ha chiuso i battenti), poi alla Rambla, retrocessa in A2.
Benvenuta a Breganze Federica, ci racconti qualcosa di te?
Sono nata l’11 giugno 1993 e sono originaria di Catanzaro, capoluogo calabrese, dove sono cresciuta e dove allo stesso tempo ho iniziato la mia carriera sportiva.
Com’è nata in te la passione per il calcio a 5?
La mia prima esperienza è stata nel calcio a 11 in serie B, con il Catanzaro. Mi sono avvicinata al mondo del futsal da circa 6anni: i primi due anni ho vestito la maglia della Woman Catanzaro, poi nel 2014 sono passata a Locri dove ho passato gli ultimi anni, fino alla chiusura e il passaggio alla Rambla.
La passata stagione per te è stata abbastanza turbolenta. Come l’hai vissuta?
Sì, l’ultimo anno è stato difficile. La chiusura della società locrese mi ha segnato abbastanza. Lì avevo creato rapporti affettivamente importanti sia con le compagne che con il club. All’improvviso mi sono ritrovata in una città nuova, lontana da casa. E nonostante l’annata non sia andata come speravamo devo dire grazie al presidente e alla società Rambla per l’accoglienza e l’affetto. Queste esperienze mi hanno però insegnato a non mollare, a crederci sempre, anche quando sembra essere la fine.
Perché hai deciso di venire a Breganze?
Ho scelto il Breganze perché fin da subito ho realizzato che mi sarei trovata in una società seria, attenta, disponibile e aperta al colloquio. Lo staff si è dimostrato pronto a venirmi incontro: oltre a giocare a calcio a 5, studio. E la società ha subito capito e accolto le mie richieste ed esigenze riguardanti l’università, permettendomi di far conciliare entrambe le cose.
Cosa ti aspetti da questa nuova stagione?
Si parte con le massime aspettative. Io credo fermamente che niente ci può impedire di raggiungere i traguardi più ambiziosi, che fino ad ora io ho solo immaginato. Penso che la squadra abbia tutte le carte in regola per competere ai massimi livelli. Dal canto mio sicuramente darà tutto ciò che è nelle mie possibilità.