Un colpo da Novanta per il direttore sportivo Stefano Sbabo che è riuscito a portare a Breganze Rebeca Hermida Montero, per tutti Rebe. Pivot spagnola classe 1986, Rebe aggiunge ulteriore esperienza e tanta classe e tecnica alla rosa di mister Zanetti. La nuova giocatrice biancorossa è tra l’altro una vecchia conoscenza del Veneto: qualche anno fa, nel 2015-2016 ha giocato nella vicina San Martino di Lupari, ovviamente con le Lupe, e si è innamorata della nostra regione. Festeggiamo tutti assieme l’arrivo in famiglia di Rebe e ora, parola a lei!

 

Benvenuta a Breganze Rebe, cosa ci racconti di te?

Mi chiamo Rebeca, ma tutti mi conoscono come Rebe. Sono spagnola, vengo da A Coruña, in Galizia e ho iniziato a giocare con la squadra della scuola, con bambini, penso un po' sia la storia di tutte le bambine.

Quando hai iniziato ad appassionarti al calcio a 5?

Da piccolissima, è una passione che ho da sempre! Sono cresciuta in una famiglia che adora lo sport: mia mamma vede tutto ciò che fanno vedere in TV. Quindi sin da quando ero in fasce guardavo le partite di calcio e calcio a 5.

I tuoi primi calci al pallone dove li hai dati?

Come dicevo prima, nella squadra della mia scuola. Poi ho giocato nel Riazor, ma soprattutto nel Viaxes Amarelle, squadra in cui ho militato per 13 anni prima di venire in Italia. Nel 2013 sono approdata nel Belpaese e ho fatto la mia prima esperienza con l’Acquedotto, dove sono rimasta per due anni, prima di arrivare qui in Veneto, a San Martino di Lupari con la Luparense. Nel 2016, invece, ho scelto di vestire la maglia della Lazio, squadra per cui ho giocato anche nella passata stagione.

La tua esperienza più bella fino ad oggi nel futsal italiano?

Dovendo sceglierne una dico la prima volta che ho giocato la Coppa Italia. Ho una debolezza per questa competizione e sono sempre momenti bellissimi. Giorni in cui si respira solo futsal: indimenticabile, tutti gli anni che ho avuto l’opportunità di giocarla.

Perché hai deciso di venire a Breganze?

C’è una frase che dice che si torna dove si è stati bene. Ed io in Veneto, quando giocavo con le Lupe, sono stata davvero molto bene. Ho un bellissimo ricordo di quell’anno, sono stata trattata benissimo dal primo all’ultimo giorno. E il Futsal Breganze sta facendo altrettanto, è una società seria, con un progetto ambizioso.

Che stagione ti aspetti?

Sarà sicuramente una stagione molto dura, ma sono convinta che tutte noi giocatrici faremo il massimo per raggiungere gli obiettivi della società. Sia i playoff che le Final Eight di Coppa Italia. In tutte le squadre ci sono stati tanti cambi, sarà divertente.

Cosa vuoi dire ai tifosi biancorossi?

Ai tifosi voglio dire che devono venire a vederci alle partite, sostenerci: noi daremo tutto ogni domenica anche per loro!