Due colonne portanti di questo nuovo Breganze targato 2018/2019. Il primo è una graditissima conferma: il preparatore dei portieri Sergio Zanconato. Il secondo è una new entry: a dare man forte a mister Gigi Zanetti c'è Antonio Centofante, secondo allenatore.
SERGIO ZANCONATO
Alla sua terza stagione con il Futsal Breganze, Sergio Zanconato non ha di certo bisogno di presentazioni. Grande esperienza prima nel calcio a 11 e poi nel calcio a 5 maschile, ha scelto di rimanere a Breganze per allenare i portieri, in primis l'extraterrestre Bianca Castagnaro.
Perché hai scelto di rimanere a Breganze?
In primis perché questa è una società, ma soprattutto un gruppo splendido. Io ho conosciuto diverse realtà, sia del calcio a 5 che a 11, ma un gruppo così famigliare e umano non l'ho mai trovato. In secondo luogo amo il femminile e c'è poco da dire, c'è qualità.
Differenza tra maschile e femminile per quanto riguarda i portieri?
La cattiveria. Senza nulla togliere a Bianca, che è mostruosa, quasi di un altro pianeta, e io la alleno come se allenassi un maschio, sia con lei che con Gaby lo si può fare. Ma a livello di cattiveria agonistica c'è una bella differenza, è una cosa che nel maschio c'è, sempre.
Com'è allenare Bianca, assieme a delle giovani promettenti come Monia e Yahaira?
C'è da dire che Bianca è davvero bravissima anche sotto questo punto di vista: ha un bellissimo rapporto con le ragazze e le aiuta molto nella crescita, le consiglia. In qualsiasi caso il ritmo dell'allenamento è lo stesso, magari le altre trovano qualche difficoltà in più, ma io credo sia il modo giusto per farle crescere. Ho visto i risultati con Francesca (Fincato) e Yahaira e sono sicuro arriveranno anche con Monia.
Qual è il livello dei portieri nel calcio a 5 femminile italiano?
Non credo sia altissimo. Poi ovviamente dipende dalla squadra che hai davanti: il portiere lo noti di più in formazioni che subiscono più pressione dalle avversarie che non nell'Olimpus della scorsa stagione a cui di tiri in porta si riusciva a farne davvero pochi. Secondo me non è altissimo, ma io parlo dei livelli di Bianca e come lei ce ne sono davvero pochissime.
Parlando di Futsal Breganze in generale, che impressione hai avuto dalla squadra in questo primo periodo?
Secondo me quest'anno c'è molta più professionalità rispetto al passato. Mi pare ci sia anche più qualità, esperienza, perché ogni ragazza ha il suo bagaglio personale, e anche più peso fisico che negli ultimi anni conta sempre di più. Poi gli scacchi poi bisogna metterli al posto giusto, ma sono fiducioso e spero davvero di riuscire, non personalmente, ma come gruppo a fare una bella annata. Questa società lo merita davvero.
ANTONIO CENTOFANTE
La sua carriera da allenatore è iniziata al Carrè Chiuppano, dove ha smesso di giocare l'anno dopo essersi guadagnato sul campo il passaggio dalla D alla C1. Poi è passato alla Virtus Thiene (in C2) e in seguito ha guidato tre anni l'Under 21 della Luparense. Poi ha sposato il progetto del Cosmos Nove (5 anni) fino a che non è arrivata la chiamata dal femminile, dal Thiene.
Perché hai scelto Breganze?
Beh la mia decisione di intraprendere questa esperienza con il Breganze è stata presa ancora lo scorso gennaio. Io ero fermo e Gigi Zanetti mi ha coinvolto nel suo progetto. Quest'anno è stato facile confermare e rendere ufficiale la cosa.
Una “prima volta” da secondo allenatore per te. Come la vivi?
Sì, è una nuova sfida. Io e il mister ci siamo un po' divisi i lavori, ma sono entusiasta di poter dare una mano ad una società che secondo me sta cercando di crescere, come è giusto che sia.
Quale sarà in particolare il tuo ruolo?
Essere il vice non è solo essere l'ombra del primo. Ma vuol dire prima di tutto collaborare. Abbiamo bene in testa il tipo di gioco che vogliamo andare a fare, io cercherò di guardare ogni dettaglio, tutti i particolari che inevitabilmente un allenatore non può vedere. Poi sicuramente darò una mano a Gigi con la video analisi: sta diventando ormai una professione anche se noi però lavoriamo.
Cosa ti aspetti da questa esperienza a livello personale?
Diciamo che prima di tutto io ho un conto aperto con il femminile: nella mia precedente esperienza è andata molto bene con le ragazze, ma qualcosa non è andato. Quindi ho voglia di capire cosa ed entrare in un mondo, quello del calcio a 5 femminile, particolare e allo stesso tempo affascinante.
Che campionato ti aspetti e quale pensi potrà essere il ruolo del Breganze?
Credo che ci siano 3-4 squadre che sia come budget che come organici sono un po' sopra alle altre e sicuramente anche di noi. Il Breganze credo sarà nel gruppo di formazioni che può fare bene e darà del filo da torcere a tutte.