Il girone d'andata è ormai “cosa vecchia”. Si volta pagina e il ritorno inizia per le biancorosse con un impegno sulla carta abbordabile: la sfida contro la Flaminia Fano, penultima in classifica con soli due punti racimolati fino a qui. Una partita da non sottovalutare, ma in cui la compagine di Zanetti e Centofante deve puntare senza ombra di dubbio al bottino pieno, visti anche i rientri dal turno di squalifica di Soldevilla e Boutimah. A raccontarci come le biancorosse stanno vivendo questa settimana di preparazione al match in terra marchigiana (fischio d'inizio alle 17 al Circolo Tennis Trave di Fano), è Monia Fichera, portiere classe 1995, arrivata a Breganze proprio ad inizio anno che sta crescendo giorno dopo giorno grazie agli insegnamenti di mister Zanconato e di sua maestà Bianca Castagnaro.
Iniziamo proprio da questa tua prima esperienza in Serie A: come la stai vivendo a Breganze?
Valuto questa mio primo approccio con la Serie A molto positivo: sto imparando tanto da tutte le persone che sono al centro di questa società. Mi trovo bene qui a Breganze, è una società che non ti fa mancare niente. La prima parte di stagione è stata dura, di certo, gli infortuni non ci hanno aiutato, non è stato affatto facile affrontare questa situazione, ma allenamento dopo allenamento vogliamo crescere.
A Terni si è concluso il girone d'andata con una partita sottotono: cosa salvi?
Credo che del match contro la Ternana ci sia poco da salvare. Ma prendiamo questa sconfitta per imparare dagli errori e cercare di rimediare per non farli nelle prossime partite.
Domenica invece vi aspetta la Flaminia, che tipo di gara ti aspetti?
Mi aspetto una partita dura e tosta dove la Flaminia cercherà di portarci via qualche punto e dove noi dovremo essere brave a concretizzare e non lasciare a loro spazi. Il rischio è quello di sottovalutare le avversarie ed entrare in campo pensando di avere la vittoria già in tasca.
Torniamo a te: ti alleni con Bianca Castagnaro, una delle più forti al mondo nel tuo ruolo. Cosa si prova?
Allenarmi con Bianca è stupendo: è un portiere fortissimo, ma è una persona ancora migliore. Mmi sta facendo crescere tanto, ha tanti consigli da darmi, mi spiega i miei errori e cerchiamo di correggerli assieme. Con lei si può solo che migliorare: è un esempio per tutti, assieme a Sergio, che ci sta dando una grande mano.
In generale in campionato, invece, dove credi possa arrivare il Breganze e chi sono le tue favorite?
Il Breganze può arrivare lontano. Abbiamo bisogno di una grande prestazione domenica per darci morale e sollevarci da questo momento negativo. Le mie favorite? Salinis, Montesilvano e Ternana.