Impresa riuscita per la Carraro Breganze che, contro ogni pronostico, sconfigge la capolista Kick Off e torna in piena corsa per i play off. Bravissime le ragazze di Zanetti e Centofante a difendersi con i denti davanti ad una corazzata e ad infierire alla prima occasione utile: un gol per Sara Boutimah (nel primo tempo) e uno per Ana Alves (nella ripresa) valgono il successo. Tra le artefici anche lei, Lucy Campanile, che nel corso della stagione è stata un'arma preziosissima per le biancorosse. È lei a raccontarci sensazione ed emozioni della partita contro il Kick Off, a presentarci la sfida di mercoledì sera con lo Statte, APPUNTAMENTO IMPERDIBILE AL PALASARCEDO MERCOLEDÌ 17 ALLE 21, ma soprattutto a salutarci. La sua annata volge di fatto al termine: per Lucy sarà l'ultimo match della stagione in biancorosso, come previsto da contratto per i suoi impegni lavorativi. Allora, grazie Lucy e a prestissimo!
Colpaccio con il Kick off che vi permette di rientrare a pieno titolo nella lotta play off. Qual è stata l'arma vincente del Breganze?
Abbiamo impostato la partita cercando di imporre soprattutto una solidità difensiva che potesse arginare le loro giocate. Abbiamo lavorato bene in settimana e sapevamo che con umiltà e sacrificio si poteva fare bene.
Vi aspettavate questo risultato?
Beh, era difficile alla vigilia pronosticare di venire in casa dei neo-campioni della Coppa Italia e portare a Breganze i tre punti. Quello che posso dire è che c’era una buona sensazione e la consapevoleza che se avessimo creduto in noi stessi aiutandoci l’un l’altra avremmo potuto strappare almeno un punto. È andata meglio del previsto, siamo felici per questo.
Ora subito una super partita con lo Statte. Che match ti aspetti?
Sicuramente con lo Statte sarà una partita equilibrata, come noi hanno dovuto affrontare assenze importanti durante la stagione. Nonostante ciò hanno saputo mantenere alta la classifica e raggiungere l’accesso ai playoff con largo anticipo.
Qual è la forza dello Statte e quale potrebbe essere l'arma giusta per voi?
Sarà una partita tosta, loro hanno ottime individualità e sanno difendersi egregiamente. Sono solide e ciniche allo stesso tempo. D’altro canto noi dobbiamo tenere alta la concentrazione. Paradossalmente andremo ad affrontare una partita anche più complicata che col Kick Off, dovremmo mettere più di quel che siamo e sbagliare il meno possibile.
Sarà probabilmente l'ultima tua partita (almeno per quest'anno) con il Breganze. Com'è stata la tua esperienza a Breganze?
Certamente il bilancio è positivo per quel che mi riguarda. A livello personale sono molto felice, la società è seria e rispettosa. Sono in quest’ambiente da 21 anni ed è raro trovare l’organizzazione e la passione sana che ho trovato qui. Non potrei non parlarne bene.
Quali probabilità ci sono di vederti in biancorosso anche a Napoli?
La mia presenza a Napoli è qualcosa che valuterò nei prossimi giorni. Sicuramente farò il possibile per esserci.
Quali credi siano le possibilità del Breganze in questo finale di campionato?
Con la vittoria contro il Kick è nostro diritto cercare di puntare ai playoff. Abbiamo dimostrato in più occasioni il valore della nostra squadra. Purtroppo tanti infortuni hanno messo a dura prova il nostro cammino, ma sappiamo che se rimaniamo unite possiamo raggiungere qualsiasi obiettivo.
Hai qualcosa da dire alle tue compagne?
Le mie compagne le ringrazierò sempre. Ognuna di loro mi ha permesso di crescere e condividere momenti indimenticabili. Ho avuto la fortuna di giocare con campioni rari, di ridere tanto, e di ritrovare entusiasmo a 33 anni. Penso che solo se sei con gente speciale in un ambiente che te lo permette, ci si può sentire così.
Come pensi finirà il campionato?
Il campionato di quest’anno è piuttosto imprevedibile. Non si può pronosticare chi vincerà. Sarà equilibrato ogni step, fino all’ultima partita, così come si è visto in Final Eight. Ci sono 4/5 squadre favorite ma certamente influiranno tanti fattori alla vittoria finale. Staremo a vedere come andrà, io mi auguro che il Breganze raggiunga il suo obiettivo, il resto sarà solo un di più che meriteremmo di vivere.