Coach Zanetti carica il gruppo in vista degli ultimi 80' di gioco, decisivi per il destino del team biancorosso. "Ogni scenario resta apertissimo, ma dipende solo da noi e dalla voglia che metteremo in campo"

 

A due punti dai playoff, a due punti dall’ultimo posto. Per il Breganze è arrivato il momento di sparigliare le carte e la sfida contro lo Sporting Locri di domenica sarà l’occasione per capire, una volta per tutte, cosa vuole fare da ”grande” la Carraro. Se provare a puntare i playoff, o doversi ”accontentare” della salvezza, magari senza passare attraverso la gogna dello spareggio. Un ”evento”, quale sarebbe quello dell’accesso alla corsa tricolore, o una possibilità già preventivata a inizio campionato, all’alba di una stagione in cui il team di Zanetti ha sempre dovuto rincorrere. Prima il ripescaggio, poi la questione tesseramenti, poi le assenze e gli infortuni che hanno spesso costretto il tecnico biancorosso a fare i salti mortali per trovare la necessaria quadratura del cerchio. Tutte difficoltà superate grazie all’impegno, alla passione, alla voglia di sacrificarsi di un gruppo che ha sempre lottato per dimostrare di poter essere all’altezza tra le migliori sedici d’Italia. L’exploit di Sinnai è stato un segnale forte, ma non conta più. Conta la partita che viene, e dopo questa conterà quella seguente. Saranno ottanta minuti in cui si deciderà tutto, forse anche le strategie della prossima stagione. Intanto, però, occorre fare un passo alla volta. A cominciare dal Locri.

ZANETTI - ”Abbiamo di fronte a noi 80 minuti decisivi – spiega Zanetti – che ci separano dall’inferno o dal Paradiso. Ogni scenario è aperto, ma dipende solo da noi. Stiamo bene, siamo determinati, stiamo preparando tutto nei minimi dettagli per farci trovare pronti e cercare di sfruttare la nostra chance. Consapevoli che possiamo scrivere una pagine importante ma anche che dall’inizio di questa avventura della serie A Elite non ci siamo mai risparmiati, ricercando sempre un miglioramento e così sarà anche il prossimo anno, se riusciremo a mantenere la categoria. Un traguardo che ci ha impegnati, mi ha impegnato quattro anni e per questo vogliamo tenerci aggrappati con tutte le nostre forze. Un risultato che, abbiamo dimostrato, si può ottenere lavorando tre volte a settimana, fermando corazzate come l’Isolotto e campionesse come Vanessa. Qui il futsal si pratica per passione, e la voglia di far restare in Elite questa società per chi ha dato il cuore a Breganze diventa una missione”.

LOCRI – ”Non ho molti riferimenti sullo Sporting Locri – conclude Zanetti – non conosco l’allenatore ma scorrendo i risultati mi sembra una squadra capace di tutto, nel bene e nel male. Un po’ come noi. Che si affida molto all’asse spagnolo Bazan-Beita, ma che nel complesso ha buona organizzazione e un organico completo. Non sarà affatto facile, ma vincere domenica sarebbe importantissimo e ci regalerebbe altre prospettive. La differenza, come spesso succede, la faranno le motivazioni e la voglia di prendersi la partita e noi, da quel punto di vista, non siamo secondi a nessuno”.

Fonte Calcio a5 Anteprima : Diego Cappelli